Fisco: Confcommercio, aumento Iva gravemente recessivo, trovare alternative
Economia
Cernobbio (Como), 23 mar. (Adnkronos) - Per la Confcommercio sono "urgenti azioni di contenimento della spesa pubblica nell'ambito della spending review e dell'esercizio della delega fiscale per il riordino delle agevolazioni, per sostituire all'aumento dell'Iva qualche piu' salutare correttivo che non abbia effetti cosi' gravemente recessivi". Lo si legge nel rapporto sulle "Prospettive economiche dell'Italia nel breve-medio termine", a cura del direttore dell'Ufficio Studi dell'associazione, Mariano Bella, presentato al via della due giorni organizzata a Cernobbio, sulle rive del lago di Como. Secondo la Confcommercio "in assenza di manovre Iva nel 2011 avremmo osservato un incremento della spesa reale delle famiglie residenti pari allo 0,4%, invece del dato di consuntivo pari a 0,2. Per il 2012 la previsione sarebbe stata di -2,1%, invece dell'attuale -2,7%. Per il 2013 e 2014 avremmo previsto +0,1% e +0,7%, invece di -0,8% e +0,6%. Il 2013 e' l'anno piu' colpito dalle manovre Iva, perche' si cumulano gli effetti tanto dell'incremento del 2011 quanto, soprattutto, il pieno dispiegarsi delle conseguenze dell'incremento di ottobre 2012".