Lavoro: Cgil Umbria, respingiamo attacco ad articolo 18
Economia
Perugia, 23 mar. - (Adnkronos) - Gli scioperi di ieri in provincia di Perugia e di oggi a Terni alla Tk Ast ed in molte altre Aziende costituiscono la prima risposta importante dell'Umbria ''a chi, come il Governo Monti, con la complicita' di Confindustria, intende portare un attacco mortale ai diritti dei lavoratori, minando la coesione sociale''. Lo sostiene la Cgil dell'Umbria in una nota. ''L'Umbria - prosegue il comunicato - respinge l'attacco all'art.18 e allo Statuto dei lavoratori e la falsa modernita' di chi teorizza la liberta' di licenziamento come toccasana per uscire dalla crisi. La situazione dell'Umbria, con salari del 7% piu' bassi della media nazionale e con una crisi proporzionalmente piu' alta, dimostra che quella di Monti e della Fornero e' una falsa ideologia. Noi respingiamo l'attacco all'art.18 e invitiamo il Parlamento a difendere i principi sanciti della Costituzione. Nel nostro caso l'invito e' diretto in particolare ai Parlamentari Umbri''. Nei prossimi giorni la Cgil dell'Umbria insieme a tutte le sue strutture presentera' ''un'ampia e diffusa campagna di mobilitazione per difendere i diritti, il lavoro e la civilta'''.