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Carburanti: esposto Codacons alla base indagine Varese, prezzi insostenibili (2)

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Cronaca

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(Adnkronos) - La denuncia fa riferimento alla "violazione delle norme che puniscono la condotta di chi pone in essere  manovre speculative sulle merci". In effetti, "negli ultimi anni -si legge nell'esposto- abbiamo dovuto assistere ad un continuo, elastico speculativo margine tra il prezzo del singolo barile di petrolio e  le influenze dello stesso sul costo del carburante presso i vari  distributori. In particolare, avviene di sovente che il prezzo del carburante per i  consumatori aumenti immediatamente ogni qual volta si verifica un incremento del costo del petrolio mentre, viceversa, tale  corrispondenza viene a mancare nel momento in cui il prezzo del  petrolio scende". "In quest'ultimo caso, infatti, la diminuzione del prezzo del  carburante presso i distributori e' molto lento, causando un ingiusto  profitto a danno dei consumatori. Inoltre -si legge nell'esposto- tali aumenti tendono a verificarsi sistematicamente in  prossimita' delle cosidette grandi partenze, incrementando il sospetto che in  queste occasioni vengano scientificamente poste in essere delle manovre  atte ad aumentare il prezzo del bene benzina, in danno ai consumatori".  Da un punto di vista penalistico, secondo il Codacons, possono ravvisarsi ipotesi di reato e, in particolare, la violazione dell'art. 501 bis c.p" relativo alle "manovre speculative su merci". Ai fini della sussistenza del reato di manovre speculative su merci, "puo' integrare in astratto la manovra  speculativa anche l'aumento ingiustificato dei prezzi causato da un  singolo commerciante, profittando di particolari contingenze del  mercato". (segue)

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