**Notiziario Moda**
Economia
Milano, 24 mar. - (Adnkronos) - design, certamente, ma anche danza, moda, cucina, creativita', grafica. Il salone del Mobile di Milano (dal 17 al 22 aprile alla Fiera di Rho Pero) internazionale lo e' sempre stato, ma oggi posa lo sguardo sul mondo a 360 gradi e, senza tradire la sua origine e il suo scopo, ovvero presentare le novita' dell'arredo, diventa sempre piu' rappresentazione dello stile di vita che e' e sara'. E che in particolare si specchia, soprattutto negli ultimi anni, nella cucina. ''I nostri Saloni - spiega all'ADNKRONOS Carlo Guglielmi, presidente di Cosmit - sono ormai oltre che una fiera, un evento che fotografa una situazione sociale. Uno dei mondi che viene fotografato e' quello dove la gente abitualmente vive e uno di questi e' la cucina, che sta assumendo grandissima importanza''.Riporre, preparare, cucinare, mangiare, ricevere e conversare, tutto avviene in cucina. Ed e' di gran moda. Forse perche' la crisi spinge a uscire meno di casa e a ricevere di piu'. Tant'e'. Si assiste all'exploit di programmi televisivi che trattano di cucina e ricette, arte del ricevere, e di come come vestire la casa e se stessi, sorta di galateo di ritorno che sposta l'attenzione sul complemento e accessorio per la cucina. Che il salone milanese interpreta e propone.''Quello che cercheremo di fare - chiarisce Guglielmi - e' proporre ambienti in termini di grande misura ed eleganza, per ricordare che sono tecnici e abitativi insieme. Dobbiamo unire queste due cose e noi lo stiamo facendo con scelte che impongono una lettura di alto livello, alta qualita' e grande eleganza''. (segue)