Sicilia: Acli, in aumento poverta', per il 56,8% famiglie risorse insufficienti (2)

Cronaca

(Adnkronos) - ''Se prima il welfare era una parola chiave che interessava solo politici e addetti ai lavori, ora e' sulla bocca di tutti - dice Santino Scire'-. Il perche' e' chiaro: la crisi che l'Italia sta vivendo non e' soltanto politica o economica. E' in crisi innanzitutto il significato del nostro stare insieme e le politiche sociali risentono di scelte globali che da troppo tempo non mettono al centro l'essere umano. Per questo, 'rigenerare le comunita'' e' il presupposto di qualsiasi cambiamento successivo''. Nel 2010 le famiglie a rischio di poverta' ammontavano ad oltre 2 milioni e 700 mila di cui il 67% residenti nelle regioni del Mezzogiorno (pari a 1.829.000 di famiglie). L'incidenza delle famiglie povere sul totale delle famiglie italiane e' stata, nel 2010, dell'11%; nelle regioni del Mezzogiorno il dato arriva al 23%, in Sicilia al 27%. Un valore inferiore solo a quello della Basilicata in cui l'incidenza delle famiglie povere e' arrivata al 28,3%.