Macerata: ricercato per abusi su minori tenta la fuga, arrestato al porto di Civitavecchia
Cronaca
Macerata, 24 mar. (Adnkronos) - I Carabinieri della Stazione di Civitanova Marche hanno fermato un sessantunenne tunisino, nel pomeriggio del 21 marzo al Porto di Civitavecchia, con la collaborazione dei militari della locale Compagnia, mentre si imbarcava con la nave delle 17 diretta a Tunisi. L'uomo, che aveva al seguito diversi bagagli, era ricercato: sul suo capo pendeva un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dal Pm della Procura di Macerata, Enrico Riccioni, per atti sessuali compiuti con minori di 10 anni. L'uomo era diventato amico di famiglia dei genitori delle piccolissime bambine tanto da incaricarlo di portarle a scuola e passare a riprenderle. I fatti per cui e' indagato avvenivano in un locale di Civitanova Marche, di cui l'uomo aveva disponibilita'. Atti irraccontabili, ricompensati da caramelle o chewing gum. Le investigazioni dei Carabinieri civitanovesi, gli accertamenti dell'Unita' di Crisi per minori vittime di maltrattamento ed abusi sessuali di Ancona nonche' un'audizione protetta effettuata nei locali recentemente istituiti nel Palazzo di Giustizia di Macerata, hanno riempito un fascicolo di investigazioni dirette da Riccioni. I Carabinieri della Stazione di Civitanova Marche hanno indagato su sei mesi di violenze, da gennaio a giugno 2011, attraverso investigazioni discrete suffragate dalle testimonianze dei familiari ed insegnanti. In tutti questo tempo non hanno mai perso d'occhio l'uomo, che aveva probabilmente avvertito l'aria pesante propagatasi nella sua comunita', e lasciava temere un suo imminente pericolo di fuga. Un'intuizione partita da un Carabiniere di Quartiere e dalla pattuglia dell'Arma che aveva incrociato l'uomo quattro sere fa durante i controlli alla Stazione Ferroviaria di Civitanova Marche mentre saliva su un treno diretto ad Ancona. (segue)