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Nunzio a Cuba: "Benedetto XVI potrebbe incontrare Fidel Castro". L'arrivo lunedì

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Esteri

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Roma, 24 mar. (Adnkronos) - Fidel Castro potrebbe incontrare il Papa, che arriverà a Santiago di Cuba lunedì prossimo. A non escludere la possibilità è il nunzio apostolico, monsignor Bruno Musarò. Contattato dall'Adnkronos, il nunzio dice: "E' possibile che Fidel sia nel palazzo presidenziale quando arriverà il Papa in visita. In tal caso potrebbero anche incontrarsi". Quanto alle ipotesi secondo le quali Fidel avrebbe abbracciato la fede, mons. Musarò evita l'argomento sostenendo che il tema non viene proprio "toccato" a Cuba. Il Papa si fermerà due giorni e la visita prevede il pellegrinaggio al Santuario del Cobre in occasione del quattrocentesimo anniversario del ritrovamento dell'immagine della Madonna, e la visita a L'Avana, dove sarà celebrata una messa nella piazza della Rivoluzione. Il viaggio apostolico potrebbe sortire una spallata al regime di Fidel? "Bisogna aspettare - dice con cautela mons. Musarò - Il Papa sarà a Cuba come pellegrino della carità, viene a visitare la Chiesa pellegrina a Cuba e a confermare i suoi fratelli cubani nella fede. La Chiesa da tempo si è mobilitata per preparare questo grande evento per il quale tutti i cattolici pregavano". Intanto a L'Avana monta la rabbia tra i dissidenti dopo lo sgombero del sit in nella basilica."Lasciamo libertà di critica a tutti. Le critiche non ci preoccupano", assicura il Nunzio. Oggi è il primo giorno della visita pastorale di Papa Benedetto XVI. Un bagno di folla lo ha accolto in Messico. ''Con questa breve visita voglio stringere la mano di tutti i messicani e includere le nazioni e i popoli dell'America Latina'', ha detto il Pontefice alla migliaia di persone che lo attendeva all'aeroporto di Guanajuato di Silao dove c'era ad dargli il benvenuto il presidente messicano Felipe Calderon. Nel primo discorso tenuto all'aeroporto di fronte alle autorità civili e religiose del Paese, il Pontefice ha toccato soprattutto i temi relativi alla fede e al ruolo della Chiesa nel grande Paese americano, in particolare ha affermato il valore della libertà religiosa. ''Giungo come pellegrino della fede della speranza e della carità", ha detto Ratzinger, prima di salire sulla sua popamobile e raggiungere la cittadina di Leon, lungo una strada di 35 chilometri fitta di persone accorse a salutarlo. Il Papa fino a lunedì risiederà nel Collegio Miraflores, retto dalla comunità delle religiose ''Cappuccine di Leòn''. Oggi giornata di riposo per Benedetto XVI dopo le 14 ore di volo da Fiumicino. E' prevista solo una visita di cortesia, alle ore 18 locali (in Italia sarà l'una di notte), al presidente Calderon nella Casa del Conde Rul di Guanajuato. Il sindaco di Guanajuato, Edgar Castro Cerrillo, offrirà al Papa le Chiavi della città. Al termine della visita il Pontefice, accompagnato dall'arcivescovo di Leon, monsignor José Guadalupe Martin Rabago e da 4 bambini, si affaccerà al balcone del Palazzo per rivolgere un breve saluto e impartire una benedizione ai bambini e bambine riuniti sulla Plaza de la Paz. Parallellamente all'incontro di Benedetto XVI con il presidente del Messico, in un'altra sala si svolgerà l'incontro del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone con il ''Secretario de Gobernaciòn'' (Ministro degli Interni) Alejandro Poiré. ''Il Papa viene in Messico come messaggero di pace e di speranza", ha detto il direttore della Sala stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi commentando la prima tappa del viaggio di Benedetto XVI. Il Papa, ha aggiunto, "vuole incoraggiare, affinché la gente creda che può fare qualcosa, per cambiare realmente la situazione e renderla più degna di una convivenza umana, serena e pacifica''. Il Pontefice, ha ancora detto padre Lombardi "sa bene qual è la condizione in cui vive questo popolo. Qui c'è questo aspetto della violenza, del sangue versato ogni giorno da tante persone, per le lotte connesse con il narcotraffico, con il crimine organizzato, che colpisce molto. E sono tante le persone che hanno perso i loro parenti, i loro figli, le persone care. Quindi, è un tema molto sentito''.

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