Cerca
Cerca
+

Gay: Arcigay candida Palermo a sede nazionale Pride 2013

default_image

Cronaca

  • a
  • a
  • a

Palermo, 26 mar. - (Adnkronos) - Il Consiglio nazionale di Arcigay, che si e' tenuto a Bologna, ha ufficializzato la candidatura di Palermo a sede nazionale del pride 2013. I consiglieri hanno deliberato all'unanimita' la proposta avanzata dal comitato Palermo pride, e la citta' siciliana e' cosi' diventata la candidata ufficiale di Arcigay. Candidatura che andra' poi sottoposta al movimento Lgbt nazionale. "La candidatura e' il frutto del lavoro degli ultimi 3 anni fatto da Arcigay, Articolo Tre, Famiglie Arcobaleno e dagli altri componenti del coordinamento Stop Omofobia, del comitato Palermo pride e di tutti i volontari e le volontarie che hanno realizzato i pride precedenti e gli altri eventi che hanno animato la scena politica della citta' e della comunita' Lgbt - si legge in una nota - Palermo e' la citta' dove e' nato il primo circolo Arcigay d'Italia; e' anche una delle citta' che, prima ancora della nascita di Arcigay, hanno avuto un ruolo centrale nell'iniziativa e nell'elaborazione del Fuori; la Sicilia e' una Regione che, grazie allo straordinario lavoro svolto a Catania, ha una sua lunga storia di Pride partecipati e politicamente rilevanti. Cio' nonostante, fino al 2010, non si era mai svolto a Palermo un vero e proprio Pride Lgbt". "Eppure, grazie alla nascita del Comitato Stop Omofobia (che e' formato da oltre 50 tra Associazioni, Movimenti, Sindacati, Centri Sociali, Partiti e loro componenti giovanili), molte cose sono cambiate nella nostra citta' in soli 2 anni - prosegue - il Movimento Lgbt lavora incessantemente in modo coeso e con spirito collaborativo; i due Pride del 2010 e del 2011 sono stati partecipatissimi (oltre 20mila presenze lo scorso anno, ancor piu' della prima edizione e, quindi, non piu' ancorate all'effetto sorpresa della ''novita'''); il percorso che abbiamo chiamato 'Verso il Pride' vede impegnate nei mesi precedenti il corteo decine e decine di Associazioni che producono eventi ed elaborazione al servizio del Pride stesso (e non si tratta solo di Associazioni Lgbt)", conclude il movimento.

Dai blog