Vinitaly: Coldiretti, gli italiani hanno speso piu' per acqua che per il vino (3)
Economia
(Adnkronos) - Alla luce dell'aumento delle importazioni diviene importante per i consumatori leggere con piu' attenzione le etichette perche' non e' piu' cosi' insolito trovare sugli scaffali dei supermercati bottiglie che contengono vini stranieri magari ottenuti anche con lo zuccheraggio. Anche per questo occorre continuare in sede comunitaria la battaglia per la trasparenza per obbligare come gia' avviene per l'indicazione di raccolta delle uve anche ad indicare l'aggiunta di zuccheri non provenienti dall'uva, il cui impiego peraltro con i cambiamenti climatici e' sempre meno giustificato. Se il vino italiano e' aumentato di un grado negli ultimi 30 anni anche per effetto dei cambiamenti climatici lo stesso effetto si e' avuto anche negli altri Paesi comunitari, come confermano studi che hanno evidenziato addirittura l'emigrazione dello champagne in Gran Bretagna. Il fatturato del settore vitivinicolo ha raggiunto nel 2011 gli 8,5 miliardi realizzati pero' soprattutto grazie alle esportazioni che sono state pari a 4,4 miliardi facendo diventare il vino la voce piu' importante dell'export agroalimentare nazionale, con un aumento del 12 per cento rispetto allo scorso anno, secondo una analisi della Coldiretti. Un risultato che - conclude la Coldiretti - e' il frutto di 650mila ettari di vigneto, 250mila aziende vitivinicole e del lavoro di 1,2 milioni di persone che direttamente o indirettamente sono impegnate nel settore.