Fisco: Renzi, a Firenze addizionale Irpef piu' bassa tra le grandi citta'
Economia
Firenze, 26 mar. - (Adnkronos) - Abbassamento dell'Irpef malgrado i minori trasferimenti, piu' investimenti in cultura e sociale, una 'minipatrimoniale' sulla casa. Questi alcuni dei punti principali del bilancio di previsione 2012 del Comune di Firenze, approvato dalla giunta comunale di Matteo Renzi. Per la prima volta e' stato deciso di abbassare l'addizionale Irpef comunale, che passa cosi' dallo 0,3 allo 0,2. ''Ci possiamo permettere di dare un piccolo segnale, riducendo l'addizionale Irpef comunale. Lo scorso anno era allo 0,3%, quest'anno la riduciamo allo 0,2%. Un piccolo segno, certo. Per dimostrare che non si puo' continuare a tirare la corda e alzare le tasse'', afferma Renzi che sta per inviare a tutte le famiglie fiorentine una lettera che traccia il quadro della citta' a circa meta' mandato elettorale. Renzi parla di ''un segnale forte ai cittadini''. E spiega: ''Adesso Firenze e' tra le grandi citta' italiane quella con l'addizionale Irpef piu' bassa insieme a Milano (Roma, per dire, e' allo 0,9%)''. ''Altro segnale forte'' riguarda l'Imu, che sara' piu' bassa rispetto alla vecchia Ici. ''Quando c'era l'Ici prima casa, Firenze aveva messo come aliquota lo 0,6%. Noi portiamo l'Imu per la prima casa piu' in giu', allo 0,4%. Questo vuol dire - sostiene il sindaco Renzi - che nonostante l'incremento degli estimi catastali, i proprietari di prima casa a Firenze pagheranno meno rispetto al 2007. Chi ha una casa di proprieta' non puo' essere stangato e tartassato: almeno questa e' la nostra opinione''. ''Nella logica del chiedere di piu' a chi ha di piu', invece, chi ha due o piu' case paghera' lo 0,99%. E se poi la casa e' sfitta mettiamo l'aliquota massima, cioe' l'1,06%'', sottolinea Renzi.