Toscana: Villa (Pdl), per studenti universitari ennesima beffa tutta aumenti (2)
Cronaca
(Adnkronos) - Piu' volte il Pdl, e in particolare proprio Villa, ricorda un comunicato del gruppo regionale, ha affermato ''di condividere il principio delle fasce per il prezzo della mensa, a patto che costituisse una scelta radicale e forte, con tagli veri e non di facciata''. ''Per esempio - argomenta l'esponente del Pdl - a nostro avviso la soglia di 36.000 euro per gli studenti meno benestanti e' troppo alta e andrebbe abbassata almeno a 20.000 euro. Inoltre, il prezzo del pasto andrebbe ridotto proprio letteralmente, e portato almeno a 1,50 euro. Cosi' si darebbe un segnale chiaro agli studenti in difficolta' economica. Dopo, allora si', sarebbe stato giusto alzare subito la soglia del pasto mensa a 3,50 e poi casomai anche a 5 euro per chi veramente non ha problemi. Cosi', invece, non va. Altro che politiche di sinistra''. ''Insomma - conclude Villa - viste le promesse e gli annunci ci aspettavamo scelte coraggiose, anche alla luce dei molti disagi che le mense e le loro strutture stanno creando, con chiusure improvvise e prolungate come accadde a Sant'Apollonia a Firenze. Ci aspettavamo una fasciazione che venisse in aiuto degli studenti, non l'ennesima azione volta a rimpinguare le casse del Dsu. Comprendiamo le urgenze, perche' abbiamo visto anche noi i bilanci. Tuttavia crediamo sia giunta l'ora, una volta ammessi gli errori in pubblico, di parlare chiaro alla popolazione studentesca. Crediamo che questo non sara' fatto, visto il silenzio che perdura nella comunicazione di queste scelte''.