Agricoltura: Coldiretti Puglia, Imu iniqua e dannosa
Economia
Bari, 26 mar. (Adnkronos) - ''Non possiamo restare inerti, aspettando che venga applicata, perche' anticipata in via sperimentale al 2012, l'Imu, l'imposta municipale introdotta dal Decreto 'Salva Italia', che in maniera assolutamente iniqua, tra chi di agricoltura vive e chi possiede terreni a tempo perso, impone una tassazione che andra' a colpire in misura pesante le imprese agricole pugliesi''. Lo afferma il presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, intervenuto all'incontro con i deputati pugliesi Dario Ginefra (Pd), Antonio Distaso (Pdl), Luigi Vitali (Pdl), Giusy Servodio (Pd) e il senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri (Pdl), organizzato da Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri regionali. L'Imu colpisce per la prima volta anche i fabbricati rurali e i fabbricati ad uso strumentale (stalle, magazzini, ricoveri per attrezzi, fienili etc..) che in precedenza erano esclusi dalla tassazione Ici, sostituita con la nuova tassa. ''In quest'ottica - aggiunge Salcuni - abbiamo organizzato, unitamente alle altre organizzazioni agricole, un confronto serrato con i parlamentari pugliesi. La manovra avra' un impatto pesante su terreni agricoli e fabbricati rurali, dalle stalle ai fienili fino ai capannoni necessari per proteggere trattori e attrezzi, andando a tassare quelli che sono di fatto mezzi di produzione per le imprese agricole. La terra coltivata da una impresa agricola deve avere un trattamento fiscale ben diverso da quello riservato a chi la compra per fini speculativi o hobbistici''. (segue)