Reggio Calabria: armi in auto durante visita Napolitano, carabiniere ricevette telefono da talpa
Cronaca
Reggio Calabria, 26 mar. - (Adnkronos) - La ''talpa'' Giovanni Zumbo aveva dato un cellulare con una scheda dedicata all'appuntato dei carabinieri Roberto Roccella per comunicare senza essere intercettati. E' quanto emerso nell'udienza del processo ''Piccolo carro'' che si e' tenuta oggi nelle aule del Cedir a Reggio Calabria. Nel procedimento si tratta del ritrovamento delle armi in un'auto il giorno della visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Reggio Calabria il 21 gennaio 2010. Era stata la soffiata di Zumbo a consentire il ritrovamento. L'uomo, arrestato qualche mese piu' tardi perche' spifferava agli uomini di 'ndrangheta informazioni su indagini in corso, era in stretto contatto con il carabiniere che oggi risulta indagato in un altro procedimento per reato connesso. Tante incongruenze hanno portato la procura a iscrivere il militare nel registro degli indagati. Oggi e' stato sentito come testimone nel processo che riguarda solo l'aspetto delle armi. Sono imputati Giovanni Ficara, ritenuto un esponente di spicco della cosca Ficara-Latella, Giovanni Zumbo e Demetrio Domenico Pratico'. (segue)