Nautica: Ucina, positive per settore novita' in decreto Liberalizzazioni (2)
Economia
(Adnkronos) - Altra importante novita' contenuta nel decreto riguarda la semplificazione dell'attivita' di noleggio che prevede, per le unita' superiori ai 10 metri, la possibilita' che esso possa essere esercitato in forma occasionale dallo stesso armatore proprietario dell'imbarcazione o da persona da lui designata, con obbligo di patente nautica per le imbarcazioni (10-24 m) e di titolo professionale per le navi da diporto (>24m). L'attivita' di ''noleggio occasionale'' sara' d'ora in poi soggetta a un'imposta sostitutiva del 20% per i corrispettivi conseguiti fino a 30.000 euro, e non sara' considerata attivita' commerciale, non potendo conseguentemente godere delle agevolazioni previste per le imprese. In altre parole, il possessore di un'unita' superiore ai 10 metri potra' finalmente noleggiarla come avviene per il proprietario di una casa al mare, per ripagarsi i costi di manutenzione; di contro un'agenzia di charter potra' piu' facilmente reperire sul mercato imbarcazioni disponibili al noleggio, diminuendo la propria esposizione finanziaria. Un'altra novita' di spicco riguarda la semplificazione del regime doganale delle navi da diporto extra Ue, che riallineandosi alla normativa francese, consentira' ai porti italiani di diventare home port per le grandi unita' estere (dai 24 metri in su). Con l'approvazione della nuova norma le grandi unita' estere potranno nfatti permanere nelle nostre acque facendo la normale pratica doganale richiesta ma mantenendo la propria bandiera, possibilita' a oggi preclusa. (segue)