Turismo: agenzie di viaggio, in Toscana per Pasqua tutto e' fermo (3)
Cronaca
(Adnkronos) - ''E' evidente che a livello generale il comparto soffre dei contraccolpi della crisi,ora decisamente piu' incisiva per via del caro carburanti - sottolinea Donati - ma e' altrettanto evidente che per le nostre destinazioni il problema principale e' quello della competitivita'. Gli operatori che lavorano essenzialmente in outgoing sono tutti concordi nell'evidenziare un generalizzato calo della capacita' di spesa (il numero di chi si sposta per piacere si e' dimezzato, per i viaggi si investe dal 40 al 60 % in meno rispetto allo scorso anno) e significativo e' anche il calo della serenita' con cui si pensa alla vacanza: l'intenzione di chi entra in agenzia e' di programmare il viaggio per le festivita' e i ponti, ma il livello dei prezzi (dei voli soprattutto) determina spesso la rinuncia e nella migliore delle ipotesi dirotta la scelta su altri periodi''. ''D'altro canto va anche detto che sul fronte della promozione mancano azioni concertate e che - con un mercato nazionale fermo - l'unica speranza per mantenere i livelli occupazionali del settore e' quella di una sinergia in grado di tenere alta la capacita' di presa del prodotto Toscana sui mercati stranieri,specialmente quelli in cui il potenziale di spesa medio e' dato in tenuta o addirittura in crescita'', conclude Donati.