Sanita': Profiti, in Italia sistema diviso in due
Cronaca
Catanzaro, 27 mar. (Adnkronos) - ''Il sistema sanitario italiano e' diviso in due. Il Sud, infatti, non solo stenta a mantenere standard sanitari degni di un paese occidentale ma, in un anno, sette regioni del mezzogiorno cedono circa un miliardo di euro a regioni del nord a causa della mobilita interna. Questo significa che tante famiglie sono costrette a spostarsi per trovare risposte alla propria domanda di salute. Il 25 per cento di questo miliardo e' speso dalla Regione Calabria e dai calabresi, che pure rappresentano solo il 10% della popolazione di queste sette regioni''. Lo ha affermato il presidente del Bambin Gesu' di Roma, Giuseppe Profiti, parlando questa mattina a Catanzaro in occasione della firma dell'intesa con il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, per la realizzazione di un centro pediatrico regionale. ''Di questo 25 per cento, il 10 per cento e' a carattere pediatrico. In concreto -ha proseguito Profiti- ogni anno sono circa diecimila le famiglie che si muovono per andare a curare i propri figli in altre regioni, di queste circa seimila stanno fuori almeno sei giorni, con un danno economico,tra reddito perso e spesa sostenuta, stimabile in circa 400 milioni''. Secondo Profiti ''il vero problema e' che il 75 per cento della mobilita calabrese ha carattere di bassissima o bassa complessita'. Ci si muove per bisogni che potrebbero essere risolti sul territorio. Questo accordo tra Bambin Gesu', Regione Calabria e Azienda ospedaliera 'Pugliese Ciaccio' Catanzaro -ha concluso- vuole andare incontro a questa esigenza: creare le sinergie necessarie per dare una risposta alla domanda di salute pediatrica all'interno della regione, migliorando le prestazioni terapeutiche e riducendo la spesa per la mobilita' patologica''.