Terremoto: Marchetti, mai concretizzata promessa di Obama per L'Aquila/Il punto
Cronaca
Roma, 27 mar. (Adnkronos) - A distanza di tre anni dal terremoto del 6 aprile 2009 il centro storico dell'Aquila appare come un cantiere aperto e da ogni parte del mondo, continuano a 'fioccare' le offerte d'aiuto per recuperare le bellezze della citta' offese dal sisma. Sono tante, infatti, 'le adozioni' dei monumenti aquilani messe in atto da Stati stranieri pronti ad intervenire per recuperare il centro storico della citta'. Le proposte d'intervento, tradotte in realta', coinvolgono pure diversi enti che tutelano il nostro patrimonio. Eppure non mancano le sorprese. L'offerta di aiuto piu' eclatante, quella che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama avanzo' durante la sua visita nel capoluogo durante il G8, e' rimasta lettera morta. "Le parole di Obama -afferma all'Adnkronos il vice commissario alla ricostruzione Luciano Marchetti- non si sono concretizzate: disse che avrebbe adottato un monumento, ma la sua iniziativa non e' mai andata in porto". Se il numero uno della Casa Bianca ha mancato alle sue promesse iniziali, altri invece concorrono alla rinascita della citta' con contributi concreti. La mappa delle donazioni e' articolata e coinvolge associazioni e fondazioni. Con i proventi della vendita del Cd 'Domani 21.04.09', titolo di una speciale cover della canzone intitolata 'Domani', scritta e cantata da Mauro Pagani nel 2003 e contenuta nell'album omonimo, pubblicato nello stesso anno, e' stato finanziato il restauro del Conservatorio investendo oltre 1,1 milione di euro.(segue)