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Ikea: l'azienda, raccomandazioni? noi le respingiamo al mittente

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Cronaca

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Roma, 27 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "Noi non abbiamo cominciato solo adesso a rispondere a queste richieste. Lo abbiamo sempre fatto ribadendo che si perdeva tempo con le segnalazioni perche', per Ikea, le tre cose che valgono nel processo di selezione dei candidati sono: merito, competenza e motivazione. Le segnalazioni, anche se questo non avviene per noi, creano delle condizioni di disturbo che in Italia, in questo momento, non ci possiamo assolutamente permettere". E' perentorio Valerio Di Bussolo, responsabile relazioni esterne di Ikea Italia, nel ribadire, in un'intervista a LABITALIA, che per la multinazionale svedese rispedire al mittente segnalazioni, da parte di un politico, di curriculum di candidati per assunzioni, come avvenuto nei giorni scorsi per l'apertura del nuovo centro di San Giovanni a Teatino in Abruzzo, e' la prassi. "Questa volta -spiega Di Bussolo- la vicenda e' stata tirata fuori da un post di Facebook, ma prima dell'apertura di nuovi centri riceviamo sempre diverse tipologie di richieste che vanno da segnalazioni di nomi a interi curriculum o anche, come e' successo in questo caso, con la richieste di sapere a che punto e' il processo di selezione di alcuni candidati. Cosa che non faremmo mai, anche visto il rapporto fiduciario che si instaura con il candidato. Non avremmo mai potuto rivelare -ribadisce- dati sensibili su di esso a qualcuno". (segue)

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