Finmeccanica: in 2011 perdite a 2,3 mld, pesano oneri eccezionali
Economia
Roma, 27 mar. (Adnkronos) - Profondo rosso per i conti di Finmeccanica nel 2011. Il bilancio della holding dell'aerospazio e difesa chiude, infatti, con una perdita netta pari 2,306 miliardi rispetto ai 557 milioni positiiv del 2010. A indicidere negativqaente sulla bottom line del conto economico, oltre al peggioramento dell'ebita adjusted e dell'ebit, gli onere finanziari per 66 milioni di euro che includono la plusvalenza per la vendita del 45% di Ansaldo Energia, pari a 407 milioni e il beneficio per 146 milioni di euro derivante dal provento fisclae. L'ebita adj e' negativo per 216 milioni di euro, rispetto ai 1.589 milioni positivi del 2010. Il dato risente di eventi che presentano natura di eccezionalita' e che riguardano accantonamenti, svalutazioni ed extracosti per un totale di 1.094 milioni di euro, nei settori dell'aeronuatica (per i programmi b787 e c27J), spazio (per il programma turco Gokturk e altre attivita' minori), elettronica per la difesa (per rischi derivanti da disfunzioni organizzative che incidono negativamente sulla qualita' di prodotti e processi), sistemi di difesa (per l'evoluzione negativa con le contropasrti di alcuni contratti). L'ebit e' negativo per 2,386 miliardi di euro rispetto al dato positivo di 1,232 miliardi del 2010. Sul dato influiscono una serie di oneri non ricorrenti che hanno inciso complessivamente per 2,086 miliardi relativi a rivisitazione del business e riposizionamento strategico, ristrutturazioni aziendali, impairment e accantonamenti.