Vino: Coldiretti, la burocrazia fa sparire 200mila bottiglie Doc al giorno (2)
Economia
(Adnkronos) - ''Appesantire inutilmente i carichi burocratici per i riconoscimenti dei vini a denominazione di origine significa indebolire il legame del vino con il proprio territorio, ridurre la competitivita' del Made in Italy e favorire la delocalizzazioni verso l'estero anche per effetto dall'annunciata liberalizzazione dei diritti di impianto, dello zuccheraggio e della nuova categoria dei vini varietali senza legame con il territorio di produzione'', ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini. Da qui il piano ''salva vino'' presentato dalla Coldiretti che prevede una serie di misure per semplificare il carico burocratico senza ridurre l'efficacia delle attivita' di controllo. Innanzitutto, serve realizzare un sistema informatico unico di gestione capace di garantire un coordinamento tra gli enti coinvolti nel controllo e nella gestione, eliminando gli adempimenti ''doppioni'' a carico delle imprese e introducendo l'autocontrollo da parte dell'imprenditore, controlli a campione basati su analisi dei rischi e garanzia della tracciabilita' e rintracciabilita' delle partite di vino. Si punta poi a far diventare il fascicolo aziendale anche uno ''strumento unico dell'impresa viti-vinicola'' attraverso il quale adempiere agli obblighi e acquisire automaticamente le autorizzazioni per cui non e' necessaria una valutazione discrezionale, sostituendo l'attuale sistema di autorizzazioni con l'invio di semplici comunicazioni''.(segue)