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Musica: James Conlon, mi sento un po' italiano, miei bisnonni della Basilicata

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Spettacolo

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Roma, 28 mar. (Adnkronos) - ''Amo l'Italia e mi sento un po' italiano. I miei bisnonni materni erano di Calvello, un paesino della Basilicata in provincia di Potenza''. Parola di James Conlon, il celebre direttore americano che sabato, con repliche lunedi' 2 e martedi' 3 aprile, salira' sul podio dell'orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia per dirigere in forma di concerto 'Cavalleria Rusticana', il capolavoro di Pietro Mascagni, con una fuoriclasse come Luciana D'Intino nel ruolo di Santuzza. Conlon rivela che l'idea di dirigere 'Cavalleria' a Santa Cecilia e' nata ''qualche anno fa a Barcellona, dove ero impegnato a dirigere l'orchestra ceciliana in tournee, nella Quarta sinfonia di Mahler. Il legame c'era: Mahler ha diretto la prima dell'opera di Mascagni a Vienna. Poi l'idea fu accantonata, e quando mi e' stata fatta la proposta un anno fa, ho pensato che fosse un segno del destino''. Il direttore americano, che in Italia ha lavorato con le maggiori istituzioni, dalla Scala di Milano al Maggio Fiorentino, e che parla perfettamente l'italiano, sottolinea quanto sia importante conoscere la nostra lingua per affrontare questo repertorio. ''Amo l'italiano -dice- e la piu' grande emozione della mia vita l'ho provata quando sono arrivato per la prima volta in Italia, anche se Fiumicino -scherza- non e' il posto piu' bello del mondo''. (segue)

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