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Giovani: studio sociologico, a Firenze solo uno su dieci si interessa di politica (4)

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Cronaca

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(Adnkronos) - A scatenare nuovi conflitti potrebbero concorrere ''l'esaurimento delle risorse necessarie a mantenere il nostro attuale livello di benessere e di sviluppo, le future crisi del capitalismo, il radicalizzarsi dei fondamentalismi religiosi'' anche ''la paranoia della sicurezza sta mettendo gli uni contro gli altri e i conflitti tra culture diverse, nei prossimi anni, saranno inevitabili''. Insieme ai conflitti armati, alla competizione economica esasperata e allo scontro tra culture, una delle guerre piu' silenziose, ma dagli effetti devastanti, e' ''la violenza perpetrata quotidianamente al Pianeta e alla salute degli esseri viventi: la devozione al profitto devasta l'ambiente e non si cura delle necessita' dei piu' bisognosi''. Tra la percezione di una certa fragilita' e la pressione dell'individualismo, si collocano anche le fonti informative di crescita politica. Baglioni rileva che chi compone in modo prevalentemente soggettivo il proprio percorso civico-politico ''utilizza autonomamente le risorse cognitive e informative a propria disposizione, e' quindi molto attento rispetto ai messaggi che vengono dal mondo della comunicazione ed e' particolarmente sensibile nei confronti del diversificarsi dell'informazione politica. In questo specifico caso, i media divengono non solo una fonte da cui attingere notizie, ma assolvono anche ad un'importante funzione di socializzazione che si inserisce negli spazi lasciati scoperti dalle agenzie di tipo tradizionale''. (segue)

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