Borsa: E&Y, a inizio 2012 frenano le Ipo, capitale raccolto -69% (3)

Finanza

(Adnkronos) - ''Il valore medio di mercato delle imprese tecnologiche al momento della Ipo e' pari al doppio del valore medio di mercato delle imprese di altri settori. Inoltre, e' interessante notare come queste imprese tendono a vendere percentuali minori delle loro azioni, di solito il 10%-15%.Ci aspettiamo che anche gli altri settori possano seguire questa strategia di quotazione nel 2012'', commenta Umberto Nobile, partner Ernst & Young e Mediterranean Private Equity Leader. Inoltre, si sottolinea nel rapporto, nei primi tre mesi del 2012 le borse europee hanno raccolto 2,5 miliardi di dollari con 24 Ipo, pari al 18% di capitale raccolto a livello globale nel trimestre, grazie alla presenza delle due operazioni piu' grandi del trimestre, ossia Ziggo, operatore via cavo olandese che si e' quotato ad Amsterdam per 1,1 miliardi di dollari, e la svizzera Dksh Holding che si e' quotata al Swiss Exchange. ''La piu' grande operazione del primo trimestre dimostra che nel corso del 2012 vi e' maggior fiducia nel mercato dei capitali e il trend evidenzia una propensione delle imprese a collocare una minore quota percentuale del capitale'', ha continuato Zocchi. Per capitale raccolto, almeno una Ipo su cinque appartiene al settore industriale (2,7 miliardi di dollari con 29 operazioni), seguita dal comparto del largo consumo e dei servizi (2,2 miliardi di dollari con 16 operazioni). Circa una Ipo su cinque appartiene al settore delle tecnologie (2,1 miliardi di dollari con 35 operazioni - il 22% del numero totale di operazioni). ''Le Ipo del settore tecnologico restano molto appetibili per gli investitori. In questo scenario, ci aspettiamo di assistere alla quotazione nel mercato domestico o all'estero di imprese appartenenti al mondo della tecnologia'', ha concluso Nobile.