Fonsai: giornata di riunioni e incontri, domani cda Premafin
Finanza
Milano, 29 mar. (Adnkronos) - Giornata di riunioni e incontri per la partita del riassetto del gruppo Ligresti in vista del cda di Premafin di domani. La holding della famiglia Ligresti, il cui consiglio si riunisce domani per approvare il bilancio 2011, deliberare l'aumento di capitale da 400 milioni e convocare l'assemblea per dare il via libera alla ricapitalizzazione, ha riunito i comitati di Controllo e Rischi. Riunioni a cui ha preso parte anche Maurizio Dallocchio, consulente di Premafin per gli impairment test. Dallocchio ha spiegato che "abbiamo espresso le nostre valutazioni, anche se la valutazione non e' mia, ma di Pwc, io ho fatto solo il supervisore". L'approvazione del bilancio di Premafin era slittata proprio per attendere l'esito degli impairment test sulla partecipazione detenuta in Fondiaria-Sai. Inoltre in Mediobanca si e' tenuto un incontro tecnico fra il direttore generale di Fonsai, Piergiorgio Peluso, e alcuni banchieri della prima linea di Piazzetta Cuccia. Un incontro servito a fare il punto sulla situazione. Alla mezzanotte di oggi scade inoltre il termine per la presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Fonsai. Premafin e Unicredit presenteranno una lista congiunta, che dovrebbe riproporre in gran parte l'attuale consiglio. Il gruppo di Piazza Cordusio ha confermato i suoi rappresentanti: Ranieri de Marchis, Salvatore Militello e Roberto Cappelli. Nella rosa di nomi di Premafin, dopo la conferma della presenza di Jonella Ligresti, dovrebbe essere escluso invece l'ex ad del gruppo, Fausto Marchionni, che, dopo essersi dimesso dalla guida del gruppo, si era reso disponibile a rimanere nel board fino alla scadenza del cda. E' inoltre possibile, anche se non ci sono conferme ne' smentite, che Palladio Finanziaria e Sator, che hanno siglato un patto di consultazione sull'8% del capitale di Fonsai, presentino una lista per il cda della compagnia, puntando all'unico posto nel board riservato alle minoranze e alla presidenza del collegio sindacale.