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Omicidio Rea: al via superperizia, giudice chiede esame Dna di due macedoni/Il Punto (4)

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Cronaca

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(Adnkronos) - Oltre a Maccio' in aula sono stati sentiti anche altre due testimoni: il 17enne che sostiene di aver visto un uomo vestito di scuro al pianoro di colle San Marco, dove Parolisi dice di essere stato insieme alla moglie e alla figlia Vittoria. Il testimone pero' non e' stato in grado di indicare l'ora precisa, ma un arco temporale tra le 10 e le 17. E una vedetta del battaglione Chieti che il giorno dell' omicidio di Melania Rea non vide l'automobile di Salvatore Parolisi passare a Ripe di Civitella, luogo in cui venne ritrovato il cadavere di Melania e in cui la donna e' stato stata massacrata con 35 coltellate. ''I testimoni sentiti oggi in aula e portati dalla difesa hanno sostanzialmente confermato quanto avevano detto, ma hanno avuto bisogno di essere sollecitati nella memoria. Ma quello che secondo me e' piu' interessante e' che hanno fatto alcune precisazioni importanti'', ha detto l'avvocato di parte civile Mauro Gionni uscendo dall'udienza al tribunale di Teramo. Il legale ha poi fatto l'esempio della vedetta del battaglione Chieti in servizio vicino a Ripe di Civitella che dice di non aver visto l'auto di Parolisi e di non aver sentito alcun urlo quel giorno. Gionni ha sostenuto che la vedetta ha precisato di non aver sentito nulla neanche quando insieme ad alcuni altri militari hanno provato a riprodurre la scena, per verificare se effettivamente si poteva sentire qualcosa dal punto in cui era lui e non di aver udito qualcosa come era emerso. (segue)

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