Letteratura: le citta' di Pascoli in Toscana, da Firenze a Pisa passando per Livorno (2)
Cultura
(Adnkronos) - Nel periodo massese, numerose sono le gite nei dintorni, in modo particolare a Viareggio, con l'amico Severino Ferrari, all'epoca docente del Liceo classico Costa di La Spezia e sposatosi con la ligure Ida Gini. L'autunno del 1887 porto' una sorpresa, Pascoli venne infatti trasferito al Liceo Niccolini di Livorno, dove rimase per otto anni. E' nell'antico porto dei Medici che la vita del poeta cambio' completamente. Intanto esce la prima edizione di una delle sue opere piu' importanti, le Myricae (1891), e comincia (1892) la lunga serie di medaglie d'oro al premio internazionale di Amsterdam. Ancora e' nella citta' labronica che si compie la definitiva separazione con l'amatissima sorella Ida, che finira' con lo sposare il romagnolo Salvatore Berti. La prima casa livornese dei Pascoli fu al quarto piano di un palazzo di via Micali (oggi vi e' il Museo ebraico), una strada tranquilla, a ridosso del centro. Come gia' successo a Massa, anche a Livorno, il poeta fu molto impegnato, oltre alla cattedra liceale, decise di insegnare anche al Collegio di san Giorgio dell'Ardenza.Sara' proprio un collega del collegio, l'amministratore Carlo Conti, di origini barghigiane, a consigliare a Pascoli la Valle del Serchio. Il poeta' ci ando' in visita, impiegandoci ben cinque ore di carrozza, ma quando arrivo' fu amore a prima vista. Il villino a Castelvecchio, fu il secondo che visito', ma l'accordo con il proprietario Antonio Cardosi Carrara fu trovato subito e l'affitto stabilito in 400 lire all'anno. (segue)