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Il design incontra l'arte contemporanea. E la madrina è Francesca Versace

A Venezia giovedì debutta SLIDEart, progetto che mescola moda e creatività con una testimonial d'eccezione

Giulio Bucchi
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Emozioni e luci sotto i riflettori. Giovedì 2 giugno al Chiostro della Santissima Trinità, sede dell'Archivio di Stato di Venezia, inaugura la mostra/evento Sign off design, curata eccezionalmente dal critico Luca Beatrice. La madrina della serata sarà Francesca Versace che presenterà il progetto artistico di SLIDEart e l'opera Kryste (tecnica mista vetroresina laccata e acciaio Ni/Cr con finitura a specchio) realizzata da Daniele Basso, titolare di GlocalDesign. SLIDE, affermata società italiana operante nel design di arredi luminosi, "invade" così il mondo dell'arte mescolando il linguaggio creativo e sperimentale del design con le forme e le proposte dell'arte contemporanea. La mostra-evento si svolge in contemporanea con la 54° Esposizione Internazionale d'Arte dal titolo ILLUMInazioni–ILLUMInations, il cui tema principale è la "luce generata dall'incontro con l'arte". Tale spunto ha offerto uno stimolo per opere dove l'interazione tra luce e materiali sia protagonista. Con questo spirito nasce l'opera Kryste. "Ispirata dalla grande intensità del paesaggio biellese – dice Basso –, ho realizzato un immenso cristallo in vetroresina fluorescente, trasparente e luminoso. I cristalli sono il tramite tra umano e divino, luce fattasi materia e rappresentano l'essenza dell'universo. Kryste è una Pietra Guida: spigolosa, apparentemente inattaccabile, ma plasmata dalle esperienze, protegge e custodisce la nostra anima. Noi attraverso lo specchio entriamo in contatto col nostro inconscio: una vera porta di accesso allo scrigno che protegge e custodisce la nostra essenza". Dopo il Salone del Mobile di Milano in aprile, nasce la preziosa collaborazione di Daniele Basso con SLIDE che a Venezia proietta le sue opere ed il suo lavoro, a cavallo tra arte, design e moda, al centro dei riflettori nazionali ed internazionali, in compagnia di designer ed artisti del calibro di Alessandro Mendini, Karim Rashid, Marc Sadler, Denis Santachiara, Giuseppe Spagnulo, Alessandro Guerriero, Ferdi Giardini, Flavio Lucchini, Bruto Pomodoro, Fabio Rotella ed altri. Ciascuna delle opere verrà prodotta in pezzi unici numerati con un massimo di nove esemplari. di Francesca Lovatelli Caetani

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