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Coppa Italia, la Fiorentina affonda la Roma: 2-0 all'Olimpico

Andrea Tempestini
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Ciclone Mario Gomez sulla Roma. Una doppietta del rigenerato attaccante affonda i giallorossi all'Olimpico e regala alla Fiorentina la semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. Totti e compagni confermano tutte le difficoltà del momento e, dopo un buon primo tempo, subiscono nella ripresa la maggior freschezza della squadra di Montella, che l'anno scorso furono finalisti della competizione. Garcia, costretto a schierare all'Olimpico una formazione incerottata a causa delle tante assenze, esce di scena da un possibile obiettivo stagionale e vede aggraversi la crisi di risultati. Servirà molto lavoro psicologico, in attesa di recuperare tutti i giocatori indisponibili. Formazione quasi obbligata e turnover ai minimi termini per il tecnico francese, che si affida al tridente Florenzi-Totti-Ljajic. Unica novità, a centrocampo, la scelta di Paredes per Pjanic, che si accomoda in panchina. Privo di Rodriguez, Montella ritocca la difesa con Savic e lancia in attacco Diamanti al fianco di Gomez. A centrocampo confermato Badelj.  A differenza delle ultime uscite, i giallorossi disputano un buon primo tempo. La prima occasione è proprio per la Roma, con un sinistro da fuori di Nainggolan: Tatarusanu blocca a terra. Poco dopo, lo stesso centrocampista belga lancia Florenzi sugli sviluppi di un angolo: gran destro di prima e palla che sfiora l'incrocio alla destra del portiere viola. Poi è Ljajic, servito di prima dal 'Puponè, che prova a farsi vedere con un destro sventato in angolo da Savic. I viola non sembrano desiderosi di alzare i ritmi e lasciano l'iniziativa alla squadra di Garcia. Ancora lavoro alla mezz'ora per Tatarusanu, chiamato all'intervento per respingere il sinistro da fuori area di Nainggolan. Altra conclusione, stavolta dell'ottimo Paredes, dai 20 metri e palla che si spegne sopra la traversa. In apertura di ripresa Fiorentina per la prima volta pericolosa: Joquin pennella il cross per Diamanti, gran sinistro al volo del trequartista e palla che sfiora il palo alla sinistra di Skorupski. Ancora da una traiettoria dello spagnolo nasce un'iniziativa viola, con Gomez che tenta l'incornata senza esito. I ritmi iniziali non promettono bene per lo spettacolo: le due squadre non sembrano avere voglia di accelerare. La Fiorentina però è in crescita e a12' Garcia decide che è arrivato il momento di Pjanic: fuori Paredes. Ma sono i viola a sbloccare il risultato: Pasqual crossa dalla sinistra per Gomez, il tedesco tocca in scivolata il pallone che supera Skorupski e si deposita in rete (20'). Ora la Roma deve necessariamente velocizzare il gioco. Montella richiama Diamanti e getta nella mischia Ilicic, confermato a Firenze nell'ultima sessione di mercato. Garcia invece rinforza l'attacco regalando il debutto in giallorosso al nuovo acquisto Ibarbo: il colombiano rileva Totti. Altro balletto di cambi, con le staffette Borja Valero-Mati Fernandez tra i viola e Maicon-Verde nelle file della Roma. I viola però ne hanno di più e restano minacciosi in contropiede: Gomez serve Pasqual, il capitano mette in mezzo per Ilicic che però è in fuorigioco. Ad un minuto dalla fine, Mario Gomez chiude i conti: ennesimo traversone dell'inesaurubile Pasqual, il tedesco controlla e batte di sinistro Skorupski. L'attaccante è definitivamente tornato SuperMario. Montella gli concede la meritata standing ovation, dentro Babacar, e la Fiorentina vola meritatamente in semifinale. Tanti fischi, invece, per i giallorossi che vedono sfumare un obiettivo della stagione. A differenza delle ultime uscite, i giallorossi disputano un buon primo tempo. La prima occasione è proprio per la Roma, con un sinistro da fuori di Nainggolan: Tatarusanu blocca a terra. Poco dopo, lo stesso centrocampista belga lancia Florenzi sugli sviluppi di un angolo: gran destro di prima e palla che sfiora l'incrocio alla destra del portiere viola. Poi è Ljajic, servito di prima dal 'Puponè, che prova a farsi vedere con un destro sventato in angolo da Savic. I viola non sembrano desiderosi di alzare i ritmi e lasciano l'iniziativa alla squadra di Garcia. Ancora lavoro alla mezz'ora per Tatarusanu, chiamato all'intervento per respingere il sinistro da fuori area di Nainggolan. Altra conclusione, stavolta dell'ottimo Paredes, dai 20 metri e palla che si spegne sopra la traversa. In apertura di ripresa Fiorentina per la prima volta pericolosa: Joquin pennella il cross per Diamanti, gran sinistro al volo del trequartista e palla che sfiora il palo alla sinistra di Skorupski. Ancora da una traiettoria dello spagnolo nasce un'iniziativa viola, con Gomez che tenta l'incornata senza esito. I ritmi iniziali non promettono bene per lo spettacolo: le due squadre non sembrano avere voglia di accelerare. La Fiorentina però è in crescita e a12' Garcia decide che è arrivato il momento di Pjanic: fuori Paredes. Ma sono i viola a sbloccare il risultato: Pasqual crossa dalla sinistra per Gomez, il tedesco tocca in scivolata il pallone che supera Skorupski e si deposita in rete (20'). Ora la Roma deve necessariamente velocizzare il gioco. Montella richiama Diamanti e getta nella mischia Ilicic, confermato a Firenze nell'ultima sessione di mercato. Garcia invece rinforza l'attacco regalando il debutto in giallorosso al nuovo acquisto Ibarbo: il colombiano rileva Totti. Altro balletto di cambi, con le staffette Borja Valero-Mati Fernandez tra i viola e Maicon-Verde nelle file della Roma. I viola però ne hanno di più e restano minacciosi in contropiede: Gomez serve Pasqual, il capitano mette in mezzo per Ilicic che però è in fuorigioco. Ad un minuto dalla fine, Mario Gomez chiude i conti: ennesimo traversone dell'inesaurubile Pasqual, il tedesco controlla e batte di sinistro Skorupski. L'attaccante è definitivamente tornato SuperMario. Montella gli concede la meritata standing ovation, dentro Babacar, e la Fiorentina vola meritatamente in semifinale. Tanti fischi, invece, per i giallorossi che vedono sfumare un obiettivo della stagione.  

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