Sesso: emicrania non e' alibi ma vero killer dell'amore, studio italiano
Salute
Milano, 2 mar. (Adnkronos Salute) - "Scusa caro, ho il mal di testa". L'alibi femminile più inflazionato tra le lenzuola, in realtà, non è una scusa ma una verità scientifica dimostrata: l'emicrania è davvero un killer dell'amore. Nel 90% delle donne colpite si associa infatti a oggettivi problemi sessuali, e in un caso su 5 affossa il desiderio. Ad assolvere generazioni di mogli e compagne, ingiustamente accusate di 'inappetenza', è uno studio dell'università di Pavia, pubblicato sul 'Journal of Sexual Medicine'. Primo nome nella lista degli autori quello di Rossella Elena Nappi, nota ginecologa e sessuologa, docente all'ateneo pavese e in forze alla Struttura di ostetricia e ginecologia della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo. "Finalmente abbiamo liberato le donne - dice all'Adnkronos Salute - Ora, infatti, nessuno potrà più dire che usano il mal di testa come una scusa" per negarsi al partner. Insieme ai colleghi dell'Irccs Istituto neurologico nazionale Mondino di Pavia, sede di un Centro cefalee tra i principali di riferimento nella Penisola, gli studiosi dell'università e del Policlinico hanno reclutato 100 donne, di età media 40 anni, tutte in cura per emicrania con o senza aura, oppure per cefalea tensiva sia episodica che cronica (più di 15 giorni di mal di testa ogni mese). "Tutte pazienti con un grado severo di disturbo, e per questo assistite in un centro di III livello - precisa Nappi - che spesso avevano anche una storia di abuso di farmaci analgesici". Le donne sono state sottoposte a test neurologici per valutare i livelli di ansia e depressione; è stata analizzata attentamente la loro storia medica e farmacologica, e attraverso specifici questionari si è indagato sulle loro performance sessuali e sul grado di stress 'a letto'. Risultato: 9 pazienti su 10 riferivano una vita sessuale inferiore agli standard definiti di normalità; quasi 3 su 10 (29%) si confessavano stressate per questo disagio, e il 20% dichiarava un calo della libido. "Insieme agli amici del Mondino - spiega Nappi - abbiamo pensato a questo studio partendo dal presupposto che la cefalea, essendo un dolore che si ripresenta spesso, per vari motivi può avere un impatto negativo anche sulla qualità della vita sessuale di chi ne soffre. Così abbiamo verificato che i meccanismi di vulnerabilità al dolore sono comuni", e quindi che "il mal di testa può provocare anche dolore sessuale, inteso in generale come percezione di sofferenza a 360 gradi nel rapporto intimo". "La cefalea - puntualizza la ginecologa e sessuologa - affonda le sue radici in aspetti vascolari, incide sul tono umore, e le pazienti assumono anche molti farmaci con possibili effetti collaterali. Abbiamo osservato che sono proprio le donne che più abusano di analgesici a riportare problemi sessuali - aggiunge Nappi - Questo può dipendere dal fatto che, così come nell'uomo alcuni di questi medicinali interferiscono con la funzionalità sessuale, anche nella femmina può succedere lo stesso". Ma nell'intimità di coppia, l'effetto 'respingente' dell'emicrania può anche dipendere dal fatto che "queste donne sono in genere più ansiose e depresse. A volte utilizzano psicofarmaci, un altro 'big killer' della sessualità femminile". Il prossimo passo sarà dunque approfondire i meccanismi che collegano mal di testa e problemi sessuali. "Inoltre - riferisce l'autrice - siamo già partiti con un altro studio, per cercare di indagare gli effetti concreti di questa associazione sul successo e la longevità della coppia". In conclusione, "il messaggio che vogliamo lanciare, soprattutto agli specialisti che operano nei centri di riferimento per la cura delle cefalee, è che la presa in carico dei pazienti va fatta considerando non solo gli aspetti 'tecnici' del mal di testa, ma più in generale l'impatto di questa sofferenza sulla qualità di vita e anche sulla sessualità. Perché di tutti i sintomi che la rovinano, il dolore è il peggiore in assoluto".