Alimenti: linee guida 2017, attenti a diete e integratori
Roma, 11 ott. (AdnKronos Salute) - Attenzione a diete e integratori, ed inoltre attenzione a scegliere alimenti sostenibili. Sono le nuove direttive contenute nella revisione 2017 delle Linee guida per una sana alimentazione italiana che il Crea si accinge a pubblicare entro la fine dell'anno, anticipate dal coordinatore Andrea Ghiselli. Ultimi ritocchi dunque, per l'attesa nuova edizione della 'Bibbia' dei nutrizionisti italiani, il vademecum del Centro Ricerche per gli Alimenti e la nutrizione (Crea) destinato ai consumatori. Le linee guida che si attengono a quelle dettate dall'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza, che poi vengono declinate nei diversi Paesi, in Italia si basano sulla Dieta Mediterranea, una scelta, nonostante l'imperante globalizzazione del cibo, in quanto "si danno indicazioni e si privilegiano le produzioni locali che costano meno" ha detto Andrea Ghiselli, spiegando che oltre all'aspetto salutistico, vanno considerati anche l'aspetto economico e sostenibile dei cibi. Arrivata alla sua terza revisione, dal 1986 quando uscì per la prima volta, conterrà 13 raccomandazioni, tre in più della passata edizione del 2003. Oltre alle due novità infatti, è stata precisata quella relativa a frutta, ortaggi e cereali integrata con la dizione "più frutta e ortaggi e più cereali integrali e legumi". Per quanto riguarda le altre direttive, già note, le raccomandazioni spaziano dal controllare il proprio peso e mantenersi sempre attivi a limitare l'uso dei grassi, dal consumo di bevande alcooliche e zuccherate all'accortezza di bere ogni giorno acqua in abbondanza e consumare poco sale. Insomma regole di buon senso ma che troppo spesso vengono disattese. L'edizione 2017 prevede una versione integrale, ovvero, "un dossier scientifico di circa 1.000 pagine e un depliant, molto più snello, destinato ai consumatori" come ha anticipato Ghiselli. Ma i contenuti si potranno scaricare dal sito Internet del Crea.