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Aids, Prep riduce del 25% nuovi casi Hiv

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Roma, 19 ott. (AdnKronos Salute) - Uno studio britannico promuove la Prep, la profilassi pre-esposizione, effettuata somministrando i farmaci anti-Hiv ai gruppi ad alto rischio per proteggerli dal virus. La Prep potrebbe ridurre infatti di un quarto i nuovi casi e consentire, nell'arco di 80 anni, un risparmio da circa 1 mld di sterline al Servizio sanitario britannico. E' quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell'University College di Londra e pubblicato su 'Lancet Infectious Diseases'. La Prep, ricorda la Bbc online, è già disponibile in Scozia. Mentre il Nhs sta finanziando un trial su 10 mila pazienti, ma ancora non offre il trattamento di routine. Ebbene, la Prep secondo i trial può ridurre il rischio di infezione dell'86%. E, stando all'analisi finanziaria condotta dai ricercatori, alla lunga si traduce in un risparmio. I ricercatori dell'University College di Londra si sono focalizzati sul gruppo più a rischio: gli uomini che hanno rapporti omosessuali. Ebbene, se all'inizio offrire la Prep sarebbe un costo - perché occorrerebbe pagare per questa terapia e in più per gli antiretrovirali a vita per chi è infetto - nell'arco di alcune decine di anni si vedrebbero gli effetti dei risparmi dovuti al calo dei nuovi casi. Potrebbero essere necessari 40 anni, ma poi l'approcio diventerebbe costo-efficace. E dopo 80 anni il risparmio per il servizio sanitario britannico sarebbe di circa 1 miliardo di sterline. "Non è solo un trattamento altamente efficace - dice Alison Rodger dell'Ucl - ma permetterebbe anche di risparmiare".

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