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Salute: l'indagine, 3 adulti su 5 bevono per gestire lo stress

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Roma, 15 gen. (AdnKronos Salute) - Colloqui con i professori, figli da scarrozzare tra corsi di nuoto e danza, incombenze domestiche, scadenze di lavoro e conti in rosso per via delle spese natalizie. Così, per gestire lo stress della vita quotidiana, tre adulti su cinque confessano di chiedere aiuto alla bottiglia. L'indagine di YouGov su 6.000 persone in Gran Bretagna svela che il 58% confessa di bere per gestire la pressione della vita quotidiana, il 47% lo fa per tirarsi su e il 38% per dimenticare i propri problemi. E il timore, si legge sulla stampa britannica, è che queste persone non siano consapevoli dei pericoli legati al consumo eccessivo di alcol per la salute. "Gennaio può essere un mese difficile dell'anno per molte persone, costrette a fare i conti con le preoccupazioni economiche" legate alle spese natalizie e alle scadenze, nota Elaine Hindal, direttore esecutivo di Drinkaware, associazione finanziata dall'industria degli alcolici. "Si può pensare che un drink dopo una giornata dura aiuta a rilassarsi, ma a lungo andare questo può contribuire a sentimenti di ansia e depressione" e a problemi di dipendenza, ammonisce. A confermare una particolare vulnerabilità in questo periodo è anche una ricerca della Croce Rossa britannica, secondo cui più di un quarto degli intervistati si sente solo a gennaio. E a preoccupare gli esperti sono le persone di mezza età: circa il 45% degli arrivi in ospedale per problemi collegati all'alcol è formato da persone di 55-74 anni, si legge sul 'Daily Mail'. "La popolazione deve essere informata meglio sui rischi associati al consumo di alcolici", conclude Katherine Brown, responsabile dell'Institute of Alcohol Studies.

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