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'Cleo', l'app di Biogen a supporto delle persone con sclerosi multipla

Un impegno a sostegno delle persone affette da sclerosi multipla, una soluzione digitale innovativa. Disponibile gratuitamente su iPhone e Android, è un'applicazione per dispositivi mobili sviluppata per essere un compagno quotidiano

Maria Rita Montebelli
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Cleo è un'applicazione per dispositivi mobili sviluppata per essere un compagno quotidiano per le persone che convivono con la sclerosi multipla, fornendo loro informazioni, supporto e strumenti per superare le difficoltà di tutti i giorni. Cleo contiene quattro funzionalità: • Chatcon un infermiere qualificato a disposizione per offrire consulenza e supporto • Consigli, informazioni e news sulla sclerosi multipla e ricette pensate appositamente, facilmente realizzabili, ma gustose ed equilibrate in termini nutrizionali • Diario personale per tenere traccia del proprio stato di salute, visionare i dati e condividere il resoconto con il proprio medico • Programmi di benessere elaborati da professionisti e appositamente studiati per chi soffre di sclerosi multipla. Un impegno a lungo termine, aiutare i pazienti. Biogen crede fermamente che i pazienti debbano essere sempre informati, sostenuti e supportati per vivere al meglio la propria vita. L'azienda offre soluzioni digitali a sostegno della vita quotidiana delle persone che convivono con patologie neurologiche. Una di queste è l'applicazione Cleo, risultato della missione e dell'impegno aziendali a livello globale per offrire supporto al di là delle terapie. “In Biogen adottiamo da sempre un approccio paziente-centrico in tutto quello che facciamo. Siamo convinti che le esigenze inerenti la qualità di vita delle persone siano fondamentali tanto quanto la scelta terapeutica – commenta Giuseppe Banfi, AD di Biogen Italia – Coerente con la visione di Biogen Healthcare Solutions, Cleo è un'applicazione sviluppata per offrire un aiuto concreto ai pazienti nella gestione della loro vita quotidiana. Siamo felici di offrire uno strumento unico nel suo genere perché fornisce supporto e assistenza al paziente su fronti diversi, rispondendo a bisogni eterogenei, senza limitarsi all'assistenza nel percorso terapeutico o a specifiche esigenze legate alla terapia”. Una soluzione per i pazienti, con i pazienti. L'idea di sviluppare un'applicazione nasce dalla considerazione del grande bisogno delle persone con sclerosi multipla di ottenere informazioni e accedere a servizi di supporto, ed è stata sviluppata a partire dalla voce dei pazienti stessi. Cleo è infatti il risultato del feedback e del coinvolgimento di oltre 100 persone con sclerosi multipla provenienti da Germania, Francia e Stati Uniti. Sulla base di tale coinvolgimento, Biogen ha sviluppato i primi prototipi dell'applicazione con un solo semplice obiettivo: creare un compagno quotidiano che aiuti le persone a convivere con la sclerosi multipla, di concreta utilità in diversi aspetti della loro vita. “Sono convinto che un virtuoso incrocio tra ricerca scientifica, medicina e nuove tecnologie possa giocare un ruolo chiave nella gestione dei molteplici aspetti che caratterizzano una patologia così complessa come la sclerosi multipla, fornendo un supporto concreto per affrontare la quotidianità nelle sue piccole, ma enormi, sfide, anche al di là della gestione delle terapie - commenta il professor Carlo Pozzilli, ordinario di neurologia presso l'Università La Sapienza di Roma – Un'applicazione come Cleo è un ottimo strumento in questo senso e testimonia il valore della tecnologia in ambito sanitario, anche non limitatamente all'aspetto clinico. Per esempio, la funzione di chat, oltre a garantire la tempestività delle comunicazioni, fornisce anche la sicurezza di avere sempre il supporto e la consulenza necessari. Inoltre, avere sempre a portata di mano contenuti utili e sempre aggiornati, consigli e percorsi dedicati al benessere è estremamente utile nell'ottica di favorire l'indipendenza del paziente e garantirgli così una quotidianità il più normale possibile”. (PIERLUIGI MONTEBELLI)

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