VOLTATI. GUARDA. ASCOLTA.

Play! Storie che cantano, donne con tumore al seno metastatico

Maria Rita Montebelli

Fa leva su cinema e musica la campagna ‘Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico’ promossa da Pfizer con il patrocinio di Fondazione AIOM in collaborazione con Europa Donna Italia e Susan G. Komen Italia, per rompere il muro di silenzio sulla malattia. Al Villaggio della ‘Race’ applausi a scena aperta per la proiezione speciale, alla presenza del cast, del corto ‘La notte prima’, già presentato alla 75° Mostra del Cinema di Venezia. Il corto, tratto da una delle storie delle pazienti raccolte nel corso delle campagne 2017 e 2018 di ‘Voltati. Guarda. Ascolta.’ è diretto da Annamaria Liguori, per la sceneggiatura di Davide Orsini, e vede come interpreti Antonia Liskova, Francesco Montanari, Giorgio Colangeli, Imma Piro, Alessandro Bardani ed Emanuela Grimalda. Il brano musicale ‘Adesso’, parte della colonna sonora del cortometraggio, è interpretato dal cantante Diodato e dal musicista Roy Paci. Dopo la presentazione a Venezia il corto è stato premiato in numerosi Festival nazionali dedicati a cinema e musica.  E insieme al cinema ‘Voltati. Guarda. Ascolta.’ ha scelto un altro canale di grande impatto per dare voce alle storie e alle emozioni delle pazienti: la musica. Sono già decine i brani musicali ispirati alle storie delle donne con tumore al seno metastatico iscritti al contest musicale online ‘Play! Storie che cantano’, lanciato a marzo, che vede la partecipazione di Noemi come testimonial, coach, performer e giurata. «La musica, da sempre, unisce – ha detto Noemi – sono diventata testimonial perché mi sono resa conto che la musica avrebbe potuto raccontare le storie di queste coraggiosissime donne, e allo stesso tempo fortificarle. Credo che vedere le loro esperienze in musica le renderà orgogliose e darà loro la forza necessaria!» (EUGENIA SERMONTI) Fino al 30 giugno artisti affermati o emergenti possono candidarsi sul sito: www.voltatiguardaascolta.it con un brano musicale ispirato alle storie delle pazienti