TUTELA DELLA VISTA

IAPB Italia: ‘Combattere la cecità’parte la Campagna di prevenzione

Maria Rita Montebelli

Far conoscere le principali patologie oculari che causano cecità e ipovisione nella popolazione, accrescere il livello di priorità della prevenzione oftalmica nelle agende sanitarie regionali e utilizzare i dati raccolti per avviare la costituzione di una banca dati nazionale: questi gli obiettivi della Campagna nazionale per la prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico. L’iniziativa, realizzata dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (Iapb), è stata presentata oggi a Roma presso la Sala dell’Istituto Santa Maria in Aquiro – Senato della Repubblica. Partirà il 12 settembre da Milano per attraversare tutto lo Stivale fino al 2021. Il programma prevede la permanenza in diverse città di ogni regione di una grande struttura ambulatoriale mobile – un tir hi-tech – dotata di più postazioni, presso la quale sarà possibile effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico. In ogni Regione il tour sarà preceduto da un forum informativo-divulgativo aperto al pubblico, al quale prenderanno parte esponenti della comunità medico-scientifica, i responsabili della gestione dei servizi sanitari regionali e la società civile. “La vista è un bene prezioso – dichiara il presidente della Iapb Italia onlus Giuseppe Castronovo - un enorme patrimonio che ereditiamo e dobbiamo preservare sin da piccoli. Da essa ci giunge oltre l’80 per cento delle informazioni che ci pervengono dall’ambiente. Trascurarla potrebbe compromettere irreparabilmente autonomia e indipendenza della persona”. Il Progetto, grazie al sostegno del Parlamento italiano, si avvale di un finanziamento triennale della Legge di bilancio che ha voluto dare una risposta incisiva al grande bisogno di prevenzione visiva presente nella popolazione. “Questa campagna è finalmente un modo concreto per aiutare i pazienti ma anche un modo moderno per orientare la politica verso scelte strategiche che aiutino i percorsi di prevenzione”, sottolinea Paolo Russo, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Tutela della Vista che ha patrocinato l’iniziativa. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, della Società Oftalmologica Italiana, della Conferenza Stato-Regioni, dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), oltre che dell’Intergruppo Parlamentare per la Tutela della Vista. Con la telemedicina si partirà nella Regione Abruzzo per prevenire e controllare la retinopatia diabetica. In che modo? Attraverso una fotografia ad alta risoluzione del fondo oculare, effettuata negli ambulatori e nei centri di diabetologia, che in tempo reale viene trasmessa ad un centro di lettura, dove medici oculisti, da remoto, potranno diagnosticare la presenza della patologia e il successivo controllo.  In tal modo si ridurranno le liste d’attesa, si semplificherà la vita dei diabetici, consentendo loro di sottoporsi regolarmente alle visite oculistiche che possono salvare la vista. (ANNA CAPASSO)