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I farmaci per la pressionepiù efficaci se presi la sera

Un grande studio spagnolo dimostra che prendere le medicine per la pressione la sera, anziché al risveglio, dimezza la mortalità cardiovascolare, riduce gli infarti del 34 per cento e gli ictus del 49 per cento

Maria Rita Montebelli
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Prendere le medicine contro la pressione alta la sera, dimezza il rischio di malattie cardiovascolari. E' il rivoluzionario messaggio che emerge dallo studio Hygia Chronotherapy Trial, il più grande mai realizzato per studiare come, il momento del giorno scelto per prendere le terapie antipertensive, possa influenzare il rischio di un evento cardiovascolare. Lo studio, effettuato da Ramon C. Hermida e colleghi dell'Università di Vigo (Spagna) e pubblicato su European Heart Journal, ha coinvolto oltre 19 mila pazienti, ai quali è stata chiesto di assumere i farmaci contro la pressione alta al momento del risveglio o prima di andare a dormire. Questo enorme gruppo di pazienti è stato seguito per più di 6 anni, al termine dei quali, i ricercatori sono andati a vedere quanti infarti, ictus e casi di scompenso cardiaco si fossero verificati nei due gruppi di pazienti. I risultati di questo ‘conteggio' non lasciano dubbi: chi assume i farmaci per la pressione la sera, prima di andare a dormire ha una riduzione globale del 45 per cento di eventi cardiovascolari; in particolare gli infarti sono risultati ridotti del 34 per cento, i casi di scompenso cardiaco del 42 per cento e gli ictus del 49 per cento. La mortalità per cause cardiovascolari è risultata abbattuta del 56 per cento in chi prendeva i farmaci antipertensivi la sera. Insomma, stando ai risultati di questo studio, gli effetti migliori, in termini di prevenzione di eventi cardiovascolari, si ottengono assumendo le medicine per la pressione la sera, soprattutto se si tratta di farmaci della categoria degli ACE-inibitori o dei sartani. “I valori di pressione arteriosa – spiega Hermida – non sono gli stessi a tutte le ore del giorno. Nella seconda parte della notte in particolare, il sistema renina-angiotensina (un importante sistema ormonale che regola la pressione) è molto attivo e determina un picco di aldosterone prima del risveglio. Per questo abbiamo ipotizzato che sarebbe stato più efficace prendere i farmaci contro la pressione la sera, prima di andare a letto”. Lo stesso gruppo di studio, lo scorso anno aveva pubblicato una ricerca nella quale si dimostrava che è la pressione alta durante la notte la principale responsabile degli eventi e della mortalità per cause cardiovascolari. Secondo gli autori, alla luce di questi risultati, bisognerebbe rivedere le raccomandazioni delle linee guida sul trattamento dell'ipertensione e probabilmente anche quelle sulla diagnosi che dovrebbe includere i valori di pressione arteriosa al momento di andare a dormire. Prima di modificare qualunque prescrizione terapeutica è comunque sempre bene far riferimento al proprio medico curante e chiedere il suo parere. (MARIA RITA MONTEBELLI)

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