Scienza: un fiore d'autunno per contrastare il declino delle api (2)
(Adnkronos) - "La ricerca in oggetto - ha aggiunto Angelo Canale - propone l'inclusione di C. transsylvanica in strisce di fioriture da seminarsi sia in aree ad agricoltura intensiva, al fine di aumentare la diversità degli impollinatori presenti, sia in prossimità degli alveari per garantire limitrofe e abbondanti quantità di polline e nettare utili a irrobustire le famiglie di api, per un più agevole superamento della stagione invernale". Il forte declino registrato nelle popolazioni delle api è una grave minaccia per la coltivazione delle specie vegetali d'interesse agrario e sembra essere dovuto a molteplici cause, dai fattori epidemiologici che riguardano la loro salute, agli effetti deleteri dei fitofarmaci impiegati in agricoltura intensiva, al degrado e alla frammentazione degli habitat da esse utilizzati. Per contrastare il declino delle api, sono stati proposti diversi strumenti, tra cui l'introduzione di strisce coltivate di fiori selvatici al fine di supportare il sostentamento di questi utilissimi insetti. Tuttavia, nella maggior parte degli ambienti agricoli mediterranei, la maggioranza delle fioriture spontanee sono caratterizzate da specie a fioritura primaverile, giacché la crescita delle fioriture estive è spesso poco compatibile con le difficili condizioni tipiche di tali ambienti. Questo conduce al frequente verificarsi di situazioni di carenza di polline e nettare per gli insetti impollinatori, le cui popolazioni tendono a rarefarsi.