Scienza: a Firenze giovedi' convegno sui quasicristalli (2)
(Adnkronos) - All'iniziativa, promossa dalla Regione Toscana, collaborano, insieme al Museo di Storia Naturale dell'Ateneo, l'Associazione culturale Caffè-Scienza Firenze, il Museo Galileo-Istituto e Museo di Storia della Scienza, Il Giardino di Archimede-Un museo per la matematica, il Museo FirST-Firenze Scienza e Tecnica e il Comune di Firenze. L'appuntamento sarà preceduto alle ore 17 dalla visita alle collezioni della sezione di Mineralogia e Litologia del Museo di Storia Naturale dell'Ateneo (Via La Pira, 4). Luca Bindi nel 2009, durante lo studio dei minerali appartenenti alle collezioni del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze, scoprì un campione proveniente dalle regioni siberiane, catalogato come quasicristallo, il primo in natura, accettato dalla International Mineralogical Association con il nome di "icosahedrite". La disposizione locale degli atomi nei quasicristalli è fissa e regolare, ma non è periodica in tutto il materiale, e segue lo schema geometrico studiato teoricamente dal fisico e matematico Roger Penrose nel 1974. La scoperta, pubblicata da Bindi su "Science" insieme ad altri scienziati internazionali, ha dimostrato che i quasicristalli possono formarsi spontaneamente in natura e rimanere stabili per tempi geologici. E l'importanza della ricerca è stata messa in evidenza nel 2011 nelle motivazioni scientifiche dell'assegnazione del Nobel all'israeliano Shechtman, il primo - nel lontano 1982 - a scoprire in laboratorio questo materiale decisamente unico. (segue)