Attacco informatico, finora 89 aziende ed enti pubblici infettati con un'email: sembra spedita dal fisco
Ha l'apparenza di un'email spedita dall'Agenzia delle entrate, nei fatti è l'ultima grande minaccia ai computer di aziende e uffici pubblici. Secondo Repubblica, l'attacco in corso è stato scoperto dalla Yoroi di Bologna, azienda specializzata in sicurezza informatica che individuato la minaccia soprattutto nelle email con oggetto "Codici Tributo Acconti" o "F24 Acconti-Codice Tributo 4034". In entrambi i casi si tratta di moduli ben noti a chi si occupa di amministrazione, il che lascia immaginare che l'autore dell'attacco ha una profonda conoscenza dei meccanismi del fisco italiano e delle aziende. Leggi anche: Cosa fare in caso di un attacco informatico: parla l'esperto / Video Le email appaiono spedite da indirizzi, naturalmente falsi, come [email protected] o [email protected]. Graficamente l'email sembra identica a quelle spedite dal fisco italiano, per cadere nella trappola basta cliccare sul link indicato per aprire l'indirizzo 239outdoors.com/themes5.php. A quel punto verrà scaricato il file 1t.exe, il virus autoinstallante che da quel momento terrà una porta sempre aperta sul pc infettato. L'attacco finora sembra aver fatto già diverse vittime, molte illustri. Secondo le indagini della società bolognese, sono già state infettate 89 società ed enti pubblici per lo più in Italia, tra le quali Autostrade, Aci, Bt Italia, Camera dei deputati, Fastweb, Fineco, H3G, oltre ai comuni di Brescia e Bologna, la regione Basilicata, Toscana e Veneto, e dulcis in fundo anche il ministero dell'Interno.