Farmaci, ritirati centinaia di medicinali contro l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca: sono cancerogeni
L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha ordinato (al pari delle altre agenzie dello stesso tipo in Europa) una imponente operazione di ritiro di centinaia e centinaia di lotti di farmaci che risulterebbero contenere una componente potenzialmente cancerogena. I farmaci, prodotti dalle più note aziende farmaceutiche in Italia ed Europa, sono utilizzati per l'ipertensione arteriosa e per l'insufficienza cardiaca. La contaminazione con impurità cancerogene sarebbe avvenuta durante la produzione nello stabilimento della Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, nel sito di Chuannan in Cina, del principio attivo di quei farmaci, che è stato poi utilizzato da diverse aziende farmaceutiche, quelle per le quali è scattato il provvedimento di sospensione. Si tratta di medicinali - in commercio con diversi nomi, posologia e numero di compresse per scatola: tra questi ci sono Valpression e Combisartan (Menarini), Valsodiur (Ibn Savio), Validroc e Pressloval (So.Se. Pharm), Valbacomp (Crinos), Valsartan Doc e Cantensio (Doc Generici), Valsartan Almus (Almus), Valsartan (Zentiva), Valsartan e Hct (Eurogenerici), Valsartan e Idroclortiazide (Pensa Pharma, Ranbaxy Italia, Teva, Doc Generici e Sandoz), Film (Sandoz), Valsartan Hctz (Tecnigen). I farmaci sono utilizzati per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e dell'insufficienza cardiaca e nei pazienti che hanno subito un infarto. Leggi anche: Dosaggi sbagliati e niente principio attivo. i farmaci che non devi comprare: lista nera