Cerca
Logo
Cerca
+

Dimagrire, il metodo per perdere peso quando dormite: cosa c'entra lo smartphone

Gino Coala
  • a
  • a
  • a

La notizia seppur curiosa potrebbe essere di interesse alle molte persone che lottano per perdere qualche chiletto in più. È stato scoperto dai ricercatori dell' Institute of Cancer Research di Londra che dormire con le luci accese in camera da letto fa ingrassare. Leggi anche: Integratori alimentari, perché vi possono disintegrare la salute La causa sarebbe dovuta al fatto che la luce artificiale potrebbe alterare le funzioni dell' orologio biologico che scandisce il sonno e la veglia, con un effetto negativo sulle attività chimiche, ormonali e nervose delle cellule del nostro organismo che aumentano il rischio del sovrappeso corporeo. Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno analizzato le abitudini di 113mila donne alle quali è stato chiesto di rispondere a test che valutavano la quantità di luce con la quale dormivano ogni notte: con la stanza quasi illuminata, con una luce sufficiente per leggere, con fonte luminosa proveniente dalla finestra, eccetera e, al contrario, chi dormiva completamente al buio o con la mascherina per gli occhi notturna. Poi tutte le risposte sono poi state confrontate con diverse misure relative agli indici di obesità, come l' indice di massa corporea (BMI, body mass index) , il rapporto vita-fianchi e il girovita. Dall' incrocio dei parametri è emerso che il grado di obesità era più elevato tra le persone che avevano dichiarato di dormire in camere da letto più illuminate. Inoltre è stato anche appurato che chi soffre di insonnia, e quindi tende a restare sveglio di notte davanti a fonti luminose, come televisione, computer, lampade etc è maggiormente soggetto a problemi di sovrappeso e in casi estremi di obesità. Ma non solo dormire con la luce accesa fa ingrassare, fa anche male! Un altro studio condotto dai ricercatori dell' Ohio State University ha dimostrato che l' esposizione alla luce al di fuori del normale ciclo diurno notte/giorno, cioè quando il sonno è disturbato da fonti luminose, non necessariamente potenti, alteri il tono dell' umore, con la possibilità di sviluppare anche depressione. Per ritrovare la forma perduta e star bene in via cautelativa i ricercatori consigliano dunque di dormire al buio, facendo attenzione a tutte le fonti luminose che potrebbero influire sul naturale equilibrio del metabolismo: dall' abat-jour sul comodino, a quella stradale che filtra dalle persiane, e pure ai led di televisione, smartphone e tablet. Ne gioverà sia il vostro umore che sicuramente la bolletta! di Marinella Meroni

Dai blog