Salute

Zanzare? Robetta. Da Nord a Sud è allarme per le zecche. Portano tre tipi di malattie: quali sono

Maria Pezzi

In tutta Italia si sta diffondendo la paura delle zecche, in particolare quest'anno. La combinazione di temperature invernali miti e della buona piovosità quest' anno ha anticipato il risveglio di questi parassiti - si legge su Repubblica, "la cui presenza è stata segnalata persino nelle zone di pianura, compresi i giardini pubblici di alcune città emiliane. "Il periodo in cui si registra il maggior numero di segnalazioni di morsi è tra luglio e settembre ma quest' anno è iniziato un mese prima", spiega Roberto Luzzati, presidente della sezione del Triveneto della Società italiana di malattie infettive e tropicali. Sono diffuse da Nord a Sud. Sono seconde solamente alle zanzare come vettore di malattie batteriche e virali. In particolare, diffondono tre malattie. Nelle Isole e nelle regioni tirreniche del Mezzogiorno si concentrano le segnalazioni di febbre bottonosa. Ha un periodo di incubazione di circa una settimana e provoca forti episodi febbrili associati a sintomi simil- influenzali. Il decorso della malattia è solitamente benigno e privo di conseguenze, con un corretto trattamento antibiotico. Per approfondire leggi anche: Zanzara tigre, Roma è invasa Temibile ma poco diffusa è la cosiddetta encefalite trasmessa da zecche (Tbe), provocata dall'omonimo virus. Particolarmente colpito, il Friuli. Se nella maggioranza dei casi l' infezione è priva di sintomi, in circa il 20% dei casi la malattia attacca il sistema nervoso centrale, provocando encefaliti e paralisi flaccide.  La più diffusa e rilevante infezione trasmessa dalle zecche è però la borreliosi di Lyme, per la quale esiste anche un vaccino.