Riscaldamento globale, il fisico Roberto Buizza: "Invasione di migranti e zanzare. E fenomeni estremi"
Il clima sta impazzendo. Lo dice anche il professore Roberto Buizza, fisico all'Istituto di Scienze della vita della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa. "Non siamo abituati a vedere fenomeni di questo tipo, ma con ogni probabilità dovremo abituarci: si tratta come dicevo di eventi particolari ma determinati da precise condizioni meteorologiche, usciamo da giorni eccessivamente caldi, durante i quali si genera molto vapore d'acqua in atmosfera, ciò che crea molta energia e, in definitiva, questi temporali e queste grandinate che perciò sì, possiamo definire estreme" riferisce alle pagine del Corriere della Sera. Il problema è sempre lo stesso, il cambiamento climatico: "Certamente, se continuiamo a riscaldare il clima non curandoci dei gas serra che emettiamo e senza ridurre le emissioni di CO2 e di metano le cose non cambieranno certo in positivo". Leggi anche: Meteo, ondata di caldo africano: picchi da record Le conseguenze di temperature così calde, però, sono le più varie. Per Buizza infatti assisteremo "a un aumento di zanzare o altri parassiti che invece un tempo restavano confinati nelle zone più tropicali", che, a loro volta, avranno delle ripercussioni sulla salute dei soggetti più deboli o esposti, come chi soffre di cardiopatie". Per non parlare dei danni all'agricoltura: "Questi stanno già spostando i vigneti dai versanti sud ai versanti nord delle colline, dove c'è meno caldo. E infine c'è il tema dei migranti. I Paesi più caldi, penso a quelli nordafricani che soffriranno sempre di più la mancanza d'acqua e di terreni adatti all'agricoltura, diventeranno sempre più inospitali e le persone vorranno andarsene" .