La sua mamma lo rifiuta
Gatta adotta il baby-panda
Amsterdam - Un cucciolo di panda rosso, nato il 30 giugno scorso allo zoo Artis di Amsterdam, ha rischiato di fare una brutta fine. Rifiutato dalla madre naturale il piccolo sarebbe potuto anche morire se una gatta domestica non avesse deciso di adottarlo. La micia, che già si prende cura dei suoi piccoli, ora allatta anche il cucciolo di panda, che ha le stesse dimensioni di uno dei suoi micini. Si tratta della prima volta che in Europa, nell'ambito di un programma di riproduzione, un gatto si prende cura di un panda rosso: è abbastanza inusuale, infatti, che un animale domestico stabilisca relazioni così intime con un animale selvatico. Il cucciolo di panda, che ancora non ha un nome, è figlio di Werner e Gladys, ospiti da tempo dello zoo olandese. All'inzio sembrava che la mamma panda avesse accettato bene i due piccoli messi al mondo, ma il giorno dopo erano stati trovati abbandonati e in ipotermia. "Si è quindi provato a fare allattare i panda dalla gatta di uno dei guardiani dello giardino zoologico. Uno dei panda non è comunque sopravvissuto", hanno riferito i guardiani. Il panda rosso, molto simile al procione, una volta diventato adulto assume le dimensioni di un gosso gatto. Niente a che vedere con la maxi taglia del classico panda a macchie bianche e nere. "Sono dei provetti scalatori che, quando non cercano cibo a terra, spendono la maggior parte del loro tempo sugli alberi con la lunga e folta coda attorcigliata intorno alla testa", si legge sul sito web dell'organizzazione naturalista Wwf.