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Connubio tra internet e arte

con il progetto ‘3D-COFORM'

Carlotta Clerici
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Basta un click per portare l'arte sul monitordi casa nostra, grazie al progetto ‘3D-COFORM', una specie di 'Wikipediatridimensionale' voluta dall'Unione europea. La rivoluzionaria piattaforma permetteràagli internauti di ruotare a 360 gradi una antica anfora romana sullo schermodel pc o fare un capolino virtuale in un tempio cinese millenario, esplorandoneogni angolo. Se non si avrà tempo di andare a Firenze a vedere il David, lastatua di Michelangelo si materializzerà davanti ai nostri occhi in formatotridimensionale, girando completamente attorno al proprio asse. Il progetto Ue,che coinvolge 18 Paesi europei e nord-africani, è sviluppato da un gruppointernazionale di esperti informatici che stanno digitalizzando le immagini peril futuro archivio. L'immensa fototeca virtuale “è 'intelligente – spiega AndrèStork, capo del dipartimento del'Istituto Fraunhofer per la ricerca graficadigitale di Darmstadt – , permette infatti di inventariare, reperire econfrontare stilisticamente opere d'arte che appartengono alle collezionimuseali di tutto il mondo. L'animazione tridimensionale degli oggetti d'artepermetterà di analizzarli da tutti i punti di vista, zoomando sui particolari.Il catalogo virtuale sarà utile per gli studiosi, oltre che per i normalituristi, che potranno fruire anche di manufatti non esposti nei musei, mastipati nei magazzini, e visitare luoghi inaccessibili.

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