Lo studio

Mascherine Ffp2, l’errore da non commettere: di quanto aumenta il contagio se indossate male

Il governo presieduto da Mario Draghi ha deciso di calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2, divenute quanto mai fondamentali per porre un freno all’epidemia di Covid, tornata a dilagare anche in Italia a causa della contagiosissima variante Omicron. D’ora in avanti tali mascherine non potranno costare più di 75 centesimi al pezzo: una decisione di buonsenso, data la protezione che offrono le Ffp2.

 

 

Stando a quanto emerso dallo studio del Max Planck Institute, chi indossa le Ffp2 ha un rischio di contagio praticamente irrisorio, pari allo 0,1%. È però fondamentale e deciso che i bordi della mascherina siano ben aderenti al viso: secondo gli esperti, le Ffp2 sono particolarmente efficaci nel filtrare le particelle infettive dall’aria che respiriamo, soprattutto quando si chiudono il più possibile ai bordi. In tali condizioni, queste mascherine sono risultate protettive 75 volte in più di quelle chirurgiche.

 

 

Lo studio dimostra che se il positivo al Covid e il negativo indossano le Ffp2 ben aderenti, il rischio massimo di infettarsi dopo 20 minuti supera di poco l’uno per mille, anche a distanza ravvicinata. Se invece le Ffp2 sono messe male, la probabilità di contagio aumenta fino al 4%. Per quanto riguarda invece le chirurgiche, anche se indossate correttamente c’è una probabilità del 10% di infettarsi.