Cina, mozziconi di sigaretta contro la ruggine

Monica Rizzello

Mozziconi di sigaretta come arma contro la ruggine. Succede in Cina, dove uno studio ha provato che le sostanze chimiche estratte dalle cicche - così tossiche da uccidere i pesci - possono essere usate per proteggere i tubi d’acciaio dalla ruggine. In una ricerca, gli scienziati cinesi affermano che dopo aver immerso i mozziconi in acqua, hanno individuato nove sostanze chimiche, che hanno applicato all’N80 (un tipo di acciaio utilizzato nelle condotte per il petrolio), scoprendo che proteggevano l’acciaio dalla ruggine. "Proteggendo la superficie del metallo, si può prevenire la dissoluzione dell’atomo del ferro". Inoltre, gli scienziati hanno aggiunto che a provocare questo effetto anti-corrosione sarebbero proprio le sostanze chimiche (tra cui la nicotina) presenti nei mozziconi. La ricerca è stata guidata da Jun Zhao della School of Energy and Power Engineering della Xìan Jiaotong University, con i finanziamenti dalla Sinopec, la società petrolifera di bandiera. Riparare o sostituire i tubi d’acciaio corrosi dalla ruggine costa ai produttori di petrolio milioni di dollari ogni anno. Secondo lo studio, ogni anno 4.500 miliardi di mozziconi finiscono nell’ambiente. "Il riciclaggio potrebbe risolvere il problema, ma trovare un utilizzo pratico per mozziconi è stato difficile", sostengono i ricercatori. La Cina è la nazione con il maggior numero di tabagisti al mondo - oltre 300 milioni di fumatori -  e consuma un terzo della produzione globale di sigarette. Quasi il 60% dei cinesi, fuma in media ben 15 sigarette al giorno.