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Il pulsante dell'ascensore? È più sporco del wc

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Uno studio dimostra come il tasto per chiamare l'elevatore sia ben 40 volte più sporco della tavoletta del bagno di un locale pubblico

Tatiana Necchi
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A volte le insidie si nascondono nei posto più inpensabili. Duqnue, chiami l'ascensore? Subito dopo converrebbe lavare le mani. È quanto suggerisce uno studio realizzato per l'università di Arizona da Nichilas Moon, della Microban Europe, che a sorpresa rivela come il pulsante per chiamare l'elevatore sia ben 40 volte più sporco della tavoletta del wc di un locale pubblico. Insomma si tratta di un vero e proprio ricettacolo, per di più subdolo, di germi e batteri. La ricerca è stata condotta in alberghi, ristoranti, banche, uffici e aeroporti: ha rilevato che in ogni centimetro quadrato dell'interruttore in questione si trovano ben 313 colonie di batteri, contro le 8 stanate sulle tavolette del wc. Tra i microrganismi nei quali potremmo imbatterci anche l'Escherichia coli, nemico giurato della salute dello stomaco. «In un edificio abitato - spiega Moon - il pulsante dell'ascensore può essere toccato da decine di persone che potrebbero entrare in contatto con tutti i tipi di batteri e a tutte le ore. Anche se i pulsanti vengono puliti regolarmente - avverte - il potenziale per l'accumulo di batteri resta elevato». Ora la ricerca sta rimbalzando sui principali siti internazionali. In realtà, studi precedenti avevano già svelato che in una tastiera di un computer possono insidiarsi quattro volte più germi che su una tavoletta del wc di un locale pubblico. Per non parlare della scrivania, che batte i servizi igienici di ben 400 volte. Ma il professor Hugh Pennington, uno dei microbiologi leader della Gran Bretagna, getta acqua sul fuoco: «La presenza di batteri non si traduce in danni per la salute. Il miglior modo di proteggersi è quello di lavarsi le mani prima di mangiare o di maneggiare del cibo». Sempre che non si decida di bandire la pigrizia e optare per le scale.

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