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Buttata viva nel cassonetto

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Ma "Immacolata" si salva

Albina Perri
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Come fai a prendere un cane di quindici anni, dopo che ci hai vissuto una vita, chiuderlo vivo in un sacco di plastica, e buttarlo nella spazzatura. Eppure è accaduto sul serio, a Poltu Cuado, vicino all'aeroporto della Costa Smeralda dove tutto sembra sempre così incantato.  Il cane, una setter, stava rantolando. Se n'è accorta per caso una donna, che ha chiamato i volontari della Lida. Il cane, moribondo, è stato portato in una clinica privata dov'è ricoverato.  «L'abbiamo portata nella clinica Vet Service in stato di semi incoscienza, non camminava e stava morendo di fame - racconta Cosetta Prontu - Chi ha commesso un simile gesto è un criminale. L'animale che per tanti anni ha seguito e ubbidito agli ordini del suo padrone, una volta anziano è stato buttato via come un rifiuto perchè non più utile nella caccia». Da oggi sarà la Lida ad occuparsi del Setter, subito ribattezzata Immacolata «in onore della Madonna che l'ha tenuta in vita», spiega la responsabile dell'associazione. E chissà che per Natale qualcuno non se la voglia portare anche a casa: sarebbe il minimo per farle dimenticare che razza di uomini siamo.

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