I netbook battono l'iPhone
Delusione in casa Apple
I netbook battono l'iPhone. Nel terzo trimestre del 2008 i portatili pensati per connettersi alla rete hanno venduto più dell'oggetto di culto di casa Apple: 5,6 milioni a 4,7. A renderlo noto è la società Gartner, advisor con oltre 10.000 clienti nel mondo la cui attività principale consiste nel supportare le decisioni di investimento dei suoi clienti attraverso ricerca, consulenza, benchmarking, eventi e notizie. E così l'iPhone si è visto battuto nell'anno del suo esordio. Un esordio dolce amaro. Ha certamente conquistato l'attenzione del pubblico, anche di chi alla fine non l'ha comprato, ma magari desiderato, compresi quelli che di tecnologia non ne sanno molto, ma un pensiero lo hanno speso. Ha puntato sull'immagine, ma ha deluso per qualche lacuna come l'impossibilità di inviare e ricevere Mms e la qualità della fotocamera. I netbook, al contrario, si sono imposti per la loro praticità: piccoli e leggeri (hanno schermi fra i 7 e i 100 pollici), offrono grandi possibilità di connessione e possono essere utilizzati per lavorare in mobilità, essendo dei veri computer in miniatura, a patto di non richiedere grandi prestazioni. Al punto che con il nuovo anno è lecito attendersi un cambiamento strategico dei capi della Apple.